Gli splendidi versi finali

[Faby]

Spero di fare cosa gradita a tutti coloro che come me hanno adorato questa storia. Alla fine, nell'ultima puntata, Lucia e Renzo alternativamente recitano questi versi. Sono di una semplicità disarmante, ma ricordo come fosse ieri le lacrime che mi rigarono il volto la prima volta che li ascoltai.

Se per riavere quello che ho perduto, pur di riaverlo perderlo ho dovuto.
Se per giungere a ciò che ho conquistato, ciò che non sopportavo ho sopportato.
Se per sentirmi adesso innamorato, prima ho dovuto essere ferito.
Accetto tutto quello che ho patito e gioisco del pianto che ho versato.
Perchè dal nostro vivere ho imparato che non si gode ciò che si è ottenuto se per averlo non si è combattuto.
Perchè dal nostro vivere ho capito che l'armonia di un albero fiorito è nella terra che lo ha generato.

[admin]

Bellissimi questi versi, Faby. bella iniziativa.

[admin]

Aggiungo questi versi tratti dalla telenovela Renzo e Lucia che pubblicò anni fa il settimanale TeleBolero.

"Non ci sarà morte per il nostro amore"

[Faby]

Versi belli e profondi come quelli che abbiamo già inserito, sono disseminati un po' in tutta la storia. Ne ricordo altri recitati quando i due protagonisti si incontrano per caso a Mar del Plata e si riscoprono più innamorati che mai. Se riesco a trovarli li pubblico volentieri.

[shiva]

Grazie Faby non sai da quanto tempo cercavo questi splendidi versi purtroppo possedevo tutte le puntate in videocassetta ma le ho smarrite durante un traslocco,bellissimi anche quelli pubblicati da te Admin io ricordo in particolare una splendida lirica di Saffo che Lucia recita a Renzo su un lettone di ferro battuto mi pare si intitoli "amore",la ritengo la piu bella poesia d'amore mai scritta

[Faby]

Cara Shiva, ho cercato a lungo ed ho trovato una poesia recitata da Lucia (come dici tu su di un letto di ferro ). Tra l'altro è una scena splendida interpretata magistralmente da Luisa e Osvaldo. Hanno una carica erotica spaventosa quei due
La poesia è questa:

Io penso a te quando dal seno del mare sorge il sole e il suo calore emana.
Io penso a te quando al chiarore lunare l'onda serena biancheggia.
Io penso a te quando sale la polvere lungo il lontano sentiero.
E nella notta buia quando al viandante sul ponte il cuore balza di paura,
quando l'onda s'innalza con sordo mormorio.
Allora posso sentire la tua voce.
O nel bosco tranquillo ti ascolto, dove ogni cosa è silente in quella luce.
Io ti sono vicina e tu mi sei vicino pur sapendo che sei così lontano.
Mentre il sole tramonta e sorgono le stelle.
Oh... tu fossi con me.

Soprattutto nelle battute finali della storia, poesie tanto belle si susseguono a ripetizione. Vorrei approfittare e inserirne altre due recitate prima da Lucia e poi da Renzo. Spero vi piacciano tanto quanto piacciono a me

Lucia:
Ho perduto anche il sonno guardandoti amore
e ho consumato le mani pensando al tuo corpo fantasma.
Ho camminato a lungo nella troppa luce della tua lontananza,
ma nessuna impronta resta nella mia neve.
Chi abita il tuo sguardo se ora non posso vederti?
Chi è che disegna il tuo corpo se le mi mani si sono dileguate?
Da quando sei lontano sono come naufragata nel bianco di me stessa
e nel mio specchio si riflette un nulla.

Renzo:
T'amo per tutte le donne che non ho conosciuto.
T'amo per tutte le stagioni che non ho vissuto.
Per l'odore d'alto mare e l'odore del pane fresco.
Per la neve che si scioglie per i primi fiori.
Per gli animali puri che l'uomo non spaventa.
T'amo per amare.
T'amo per tutte le donne che non amo.
Sei tu stessa a riflettermi, io mi vedo così poco.
Senza di te non vedo che un deserto tra passato e presente.
Ci sono state tutte queste morti superate senza far rumore.
Non ho potuto rompere il muro del mio specchio.
Ho dovuto imparare parola per parola la vita come si dimentica.
T'amo per la tua saggezza che non è la mia.
T'amo contro tutto quello che ci illude.
Per questo cuore immortale ch'io non posseggo.
Tu credi di essere il dubbio e non sei che ragione.
Tu sei il sole forte che mi inebria quando sono sicuro di me.

Splendide vere?

[Monica]

splendide le poesie come lo è stata la storia di Renzo e Lucia con due splendidi attori come Osvaldo laport e Luisa Kuliok e la telenovelas è indimenticabile, mi è piaciuta molto che leggendo i versi delle poesie mi sembrava di vedere alcune scene interpretate da Renzo e Lucia erano molto passionali e credibili nella loro interpretazione stavano molto bene insieme

[shiva]

Bellissima la poesia che hai pubblicato e concordo pienamente su quanto avete scritto di LUisa e Osvaldo sono una coppia bomba con un feeling particolare ma la poesia a cui mi riferivo io era un altra la cito a memoria perche mi era piaciuta moltissimo ed avevo riguardato le scene fino ad impararla ma diceva piu o meno cosi:A me pare uguale agli dei chi ha te vicino ,e il dolce suono ascolta mentre tu parli,e ridi amorosamente,subito a me il cuore si agita nel petto solo che appena ti vedo la voce non esce e la lingua si spezza,un fuoco sottile affiora rapido alla pelle e gli occhi non vedono e rombano le orecchie e tutta in sudore e tremante come erba patita scoloro e morte non pare lontana a me rapita di mente

[COMETA86]

Bellissima questa telenovela, la ricordo perfettamente!!!

[Faby]

SHIVAAAA CI SEI????

L'ho trovata finalmente! Avevi ragione tu, viene recitata da Lucia e Renzo mentre sono su di un letto. Mi ero confusa inizialmente perchè verso la fine della storia, la stessa scena viene riproposta nei ricordi dei protagonisti, ma in sottofondo ci sono altri versi.
Eccoti i versi:

Renzo:
A me pare uguale agli Dei chi siede a te vicino, chi il dolce suono ascolta mentre tu parli e ridi amorosamente.
Lucia:
Subito a me il cuore si agita nel petto solo che appena ti veda e la voce non esce e la lingua si spezza.
Renzo:
Un fuoco sottile sale rapido alla pelle e gli occhi più non vedono e rombano le orecchie.
Lucia:
E tutta in sudore e tremante come erba patita scoloro e morte non pare lontana a me rapita di mente.

Che meraviglia!!!