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LE TRE ROSE DI EVA - Copertine e rassegna stampa

Una storia di omicidi, complotti, segreti ma soprattutto una grande storia d'amore tra due giovani appartenenti a famiglie nemiche. Con Anna Safroncik, Roberto Farnesi, Kaspar Capparoni, Luca Ward, Barbara De Rossi.....

Re: LE TRE ROSE DI EVA - Copertine e rassegna stampa

Messaggioda veu » mercoledì 1 giugno 2016, 22:16

Articolo su Alessandro Farnesi di Intimità in cui rettifica gli errori nell'articolo precedente riguardo alla quarta stagione de Le Tre Rose di Eva:

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Re: LE TRE ROSE DI EVA - Copertine e rassegna stampa

Messaggioda veu » sabato 4 giugno 2016, 20:42

Articolo su Karin Proia (Marzia) da Latina Corriere:

Latina, Acli “Creatività e lavoro”: incontro con l’artista pontina Karin Proia
Da Redazione - 27 aprile 2016

Le Acli Provinciali di Latina hanno assunto l’impegno nel Congresso provinciale del 20 febbraio 2016 di promuovere politiche per il lavoro, sostenendo la creatività come energia di valorizzazione dei talenti e delle risorse territoriali. Nella relazione congressuale il trinomio Comunità-Identità-Creatività ha rappresentato l’individuazione del percorso aclista per rinnovare le prospettive sociali ed economiche della provincia, promuovendo il Terzo Settore quale sistema trainante e laboratorio delle energie creative delle lavoratrici e dei lavoratori pontini.

Il primo incontro con Karin Proia

Al primo incontro, in programma per venerdì 29 aprile alle ore 18, presso il Victoria Palace Residence a Latina, l’attrice e regista pontina Karin Proia incontrerà i partecipanti restituendo una storia di continua formazione professionale nei settori del teatro, della cinematografia e della comunicazione. Karin Proia rappresenterà la sua capacità di coniugare il talento con la tecnica, esprimendo l’importanza della formazione professionale nell’arte; il confronto verrà aperto dal Direttore del Teatro Moderno Gianluca Cassandra e dalla giornalista di Latinacorriere.it Roberta Cerina.

I successivi appuntamenti

Le Acli Provinciali di Latina hanno determinato di svolgere periodicamente degli incontri operativi utili a creare opportunità, promuovendo conoscenze e strumenti: Programma Acli “Creatività e Lavoro”. Riferimento importante del percorso sarà anche quello di sostenere come la creatività, tramite la formazione professionale e la qualificazione, passi dallo stadio dell’intuizione all’applicazione metodologica. I primi incontri del Programma Acli “Creatività e Lavoro”, che si svolgeranno ad aprile, maggio e giugno, riguardano i seguenti temi: arte, editoria ed ospitalità rurale. Ad ognuno di questi appuntamenti parteciperà un esempio di cittadina o cittadino pontino che realizza la sua opera con successo riconosciuto. Ci sarà un confronto aperto perché i suggerimenti dell’esempio possano diventare utili strumenti per coloro che volessero professionalizzare la propria creatività. Verranno elaborate ipotesi sperimentali che le Acli, con la proprio Organizzazione, tenderanno a rendere sistemi operativi per i giovani.

La valorizzazione del talento e delle risorse naturali

Le Acli continuano a sostenere che non vi è opportunità di sviluppo economico per il territorio se non tramite la valorizzazione del talento e delle risorse naturali, infatti la multifunzionalità della ruralità sarà una costante del Programma.

L’esperienza dell’artista pontina

Karin Proia, diplomata all’istituto d’arte, dal 1994 è riuscita ad interpretare drammi e commedie sia con i migliori registi teatrali, da Proietti a Cassano, da Quartullo a Pingitore, sia in tante serie televisive come “Don Matteo”, “Boris”, “lo zio d’America”, “ho sposato un calciatore”, “le tre rose di Eva” o “l’Avvocato Porta”, ma anche film come “Ragazze a mano armata”. La sua capacità di artista poliedrica viene rappresentata sul grande schermo con l’uscita, prossimamente, di un film scritto e diretto da regista: “Una gita a Roma”. La disponibilità della stessa Karin Proia nasce dalla volontà di trasmettere, tramite una Organizzazione come le Acli, suggerimenti ed elementi positivi alle ragazze ed ai ragazzi del proprio territorio d’origine. L’incontro sarà introdotto dal Direttore provinciale delle Acli, Nicola Tavoletta, che relazionerà sull’impegno dell’Organizzazione nel supportare le nuove formule di sviluppo delle professionalità, approfondendo la tematica del lavoro e Terzo Settore. Presenzieranno all’iniziativa il Presidente provinciale delle Acli Maurizio Scarsella e la Presidente regionale delle Acli del Lazio Alessandra Bonifazi.
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Re: LE TRE ROSE DI EVA - Copertine e rassegna stampa

Messaggioda veu » martedì 28 giugno 2016, 11:59

Intervista a Rocco Giusti (Matteo Monforte) da LuMagazine:

Rocco Giusti contro i reality

Detesta le scorciatoie e soprattutto ama dire quello che pensa, costi quel che costi, Rocco Giusti. Diventato famoso solo di recente presso il grande pubblico per il suo acclamato ruolo di Matteo Monforte all’ interno della seguitissima fiction di Canale 5 “ Le tre rose di Eva” e ora tra le nuove ” leve” della soap “Centovetrine”, il giovane attore toscano è un ragazzo con i piedi ben piantati a terra oltre che profondamente innamorato del suo lavoro. In nome del grande amore che nutre per il cinema e dei numerosi sacrifici che ha dovuto affrontare per coronare il suo sogno, l’attore attacca con durezza il vasto mondo dei reality.

Rocco, dopo tanti anni di gavetta sei arrivato il successo. Come lo vivi?

Lo vivo in totale tranquillità anche perchè, ad essere sincero, la gente non mi riconosce molto per strada. Ora porto i capelli piuttosto lunghi e la barba, quindi è facile che io passi inosservato. Tuttavia posso tranquillamente affermare che mi fa indubbiamente piacere essere riuscito a guadagnare, dopo anni di studio e di tanto lavoro, una buona fetta di popolarità e voglio assolutamente sottolineare in maniera chiara e nitida, la cosa che mi sta maggiormente a cuore è l’essere arrivato alla gente con la mia arte, più che con il personaggio di Matteo Monforte che ho comunque molto apprezzato dal momento che è dotato di una personalità piuttosto complessa e per questo motivo anche decisamente affascinante e accattivante.

Sei molto diverso da lui?

Lui è una persona alquanto fragile e indecisa mentre io sono un uomo più deciso. In comune, oltre alla giovinezza, abbiamo il fatto che entrambi abbiamo lottato con tutte le nostre forze fin dalla nostra pubertà per fare in modo che si realizzassero i nostri sogni professionali: lui è entrato in aviazione mentre io sono diventato attore.

A proposito, quando hai capito che questa era la tua strada?

Fin da ragazzino amavo recitare, ma da qui a far diventare questo amore una professione ce ne passa! Poi, più crescevo e più comprendevo che recitare, anche se talora solo a livello dilettantistico, non solo mi piaceva ma mi donava pure tantissima gioia. Mi rendeva molto felice!

In sostanza sei diventato attore perchè non potevi farne a meno?

Si! E racconterò un aneddoto al riguardo, ok?

Prego…

Ero ancora un ragazzino quando, appena tornato a casa dopo essere andato al cinema, mi mettevo davanti a uno specchio e iniziavo ad atteggiarmi come gli attori visti nella pellicola e a ripetere qualche loro battuta. Piano, piano, ho incominciato a comprendere che “quel gioco” non solo mi divertiva ma mi appassionava pure! E poi i risultati scaturiti da tutto quel giocare non erano per niente male!

E così hai deciso di proporre “ quel gioco” all’ interno di una prestigiosa scuola per attori…

Esattamente. E stiamo parlano del Centro Sperimentale di Cinematografia , ovvero la più importante scuola in Italia per chi vuole fare cinema. Lì, una volta preso come allievo, ho dovuto sudare le cosiddette “ sette camicie” durante le lezioni. Il Centro non si basa su un metodo preciso ma insegna la tecnica, corporea e vocale, attraverso percorsi anche molto differenti tra loro. In sostanza si studiava assai, poco sui libri e si lavorava seriamente sul palco ogni giorno per tantissime ore. E ciò è stata una scelta decisamente azzeccata dal momento che un attore si deve sempre misurare con gli altri attori, con il palco e con il pubblico. Ribadisco: uno non può diventare un bravo attore studiando solo sui libri di teatro e di cinema! Fondamentale è stato pure lo studio della dizione. Poi la prova del nove sono stati i primi lavori teatrali e cinematografici. Ricordo con immensa emozione quando ho girato “ I mostri oggi” di Enrico Oldoini al fianco di Diego Abatantuono e Giorgio Panariello. Tuttavia credo, e lo dico in totale sincerità, che “la vera palestra per un attore” sia il teatro. Infatti è lì che hai modo di confrontarti direttamente e attivamente con il pubblico. Ed è per questo motivo che io lo adoro, sebbene il teatro non ti dia mai da vivere.

Da come ti infervori si intuisce che sei perdutamente innamorato dello studio…

Non è questione di essere innamorati o meno. Il punto è che oggi si pensa che non sia fondamentale studiare per diventare un valido attore. E questa idea non nasce per caso nella mente della gente!

Che cosa vuoi dire? Vuoi essere più preciso?

Attualmente siamo letteralmente invasi da reality di qualsiasi genere su ogni canale televisivo. Fino a qualche anno fa c’era solo il “ Grande Fratello” , ma di lì a poco l’ Italia è stata terra fertile per altre decine di programmi sui generis che poi, per dirla tutta, sono uno la copia sbiadita dell’ altro. Io già male sopportavo il “ GF”, figurati ora che mal di pancia provo al pensiero di tutti quelli che sono arrivati dopo e che persistono tuttora! ( ride)

Insomma, tu i reality non li sopporti proprio…

No, non li sopporto ma soprattutto trovo ingiusto , oltre che assai sciocco, pensare che partecipare a un programma del genere possa realmente aprirti le porte del mondo dello spettacolo, o, ancor peggio, del cinema. Ma stiamo scherzando? Ora solo perchè uno si fa vedere per giorni o mesi in tv mostrandosi dalla mattina alla sera, da quando si alza a quando va a dormire, senza fare nulla se non litigare con qualcuno o fare il pomicione con un partner occasionale, diventa un artista? Non ci si ricorda più che per essere etichettati in tale maniera bisogna studiare e fare tantissima gavetta, oltre che ingenti sacrifici e beccarsi numerose porte in faccia? E soprattutto si stima davvero così poco l’ arte? No, credo che oggi ci sia in atto una caduta di stile davvero gravosa e perniciosa che va in qualche modo estirpata. Mi auguro con tutto il cuore che la gente, alla fine, capisca quale sia la differenza tra un vero attore e uno che tenta di farlo, altrimenti sì che siamo rovinati! ( ride e ci saluta con un bellissimo sorriso).
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Re: LE TRE ROSE DI EVA - Copertine e rassegna stampa

Messaggioda veu » domenica 10 luglio 2016, 23:06

Da Il Tempo:

05/06/2016 06:02
TELEVISIONE
Tutti i set dell’estate Con Arca e la Capotondi parte la caccia alle fiction
Beppe Fiorello impegnato ne "I fantasmi di Portopalo"

Set aperti per la preparazione delle serie tv che andranno in onda in autunno. Dalla tv pubblica a quella commerciale passando per la piattaforma satellitare, si girano le fiction protagoniste della prossima stagione.
Per la Rai i set aperti e di prossima apertura sono quelli di «Io ci sono» con Cristiana Capotondi, «I fantasmi di Portopalo» con Beppe Fiorello, «In arte Nino», tv movie dedicato a Nino Manfredi, «Scomparsa» con Vanessa Incontrada. Per Canale 5 è stato battuto recentemente il primo ciak per la nuova serie «Sacrificio d’amore» con Francesco Arca, ad agosto dovrebbero iniziare, salvo imprevisti, le riprese della quarta stagione de «Le tre rose di Eva». Per la piattaforma satellitare è in preparazione la nuova stagione de «I delitti del BarLume» tratta dai romanzi di Marco Malvaldi.
Il tv movie «Io ci sono», destinato a Rai1, racconta la drammatica vicenda di Lucia Annibali (interpretata da Cristiana Capotondi) la donna il cui viso fu deturpato dall’acido e il cui mandante fu l’ex fidanzato Luca Varani. Nella fiction Varani è l’attore Alessandro Averone. Le riprese si svolgono a Pesaro, la regia è di Luciano Manuzzi. Il film tv è tratto dal libro che ha scritto la Annibali. Produce la Bibi Film di Angelo Barbagalli per Rai Fiction.
«I fantasmi di Portopalo», con Beppe Fiorello, è una miniserie prodotta dalla Picomedia, destinata a Rai1 e tratta dal libro «I fantasmi di Portopalo - Natale 1996 la morte di 300 clandestini e il silenzio dell’Italia». Racconta una vicenda poco conosciuta legata ai migranti. La notte di Natale del 1996, nel Canale di Sicilia, si verificò un naufragio di enorme portata nella storia del Mediterraneo. Circa 300 clandestini di origine indiana, pakistana e tamil, su una carretta del mare tentavano di arrivare in Italia. Ma perirono per l’affondamento della precaria imbarcazione su cui si trovavano. La tragedia passò inspiegabilmente sotto silenzio.
«In arte Nino» è il tv movie che ripercorre la vita personale e professionale di Nino Manfredi. Nel ruolo del grande attore il candidato è Elio Germano. La regia è di Luca Manfredi (figlio di Nino) che ne cura anche la sceneggiatura. È un omaggio di Rai Fiction all’artista, scomparso nel 2014 e interprete di tanti prodotti anche per la tv tra cui l’indimenticabile «Le avventure di Pinocchio».
Dopo il gradimento di pubblico di «Non dirlo al mio capo» di cui è stata protagonista, Vanessa Incontrada sta girando, sempre per Rai1, la lunga serie tv «Scomparsa». Le riprese iniziate lo scorso maggio, si concludono a fine ottobre. Con la regia di Fabrizio Costa, la fiction racconta la vicenda di una madre la cui figlia adolescente, scompare nel nulla assieme ad un’amica. Le ricerche coinvolgeranno l’intera cittadina e porteranno alla luce segreti mai rivelati.
Trasferiamoci a Canale 5 dove si sta preparando, dallo scorso 3 giugno, la serie in 22 puntate «Sacrificio d’amore» con Francesco Arca, Giorgio Lupano e Francesca Voltorta. Ambientata nel 1913, la storia è un triangolo amoroso sullo sfondo delle Cave di Carrara che saranno co-protagoniste della lunga serialità. Gli interni saranno ricostruiti negli Studi di Telecittà, il polo produttivo di San Giusto Canavese. L’ultimo ciak sarà battuto a novembre.
Dovrebbero partire ad agosto le riprese, per Canale 5, della quarta stagione de «Le tre rose di Eva», con il racconto rivoluzionato dopo la morte della protagonista Aurora (Anna Safroncik) nella scorsa stagione. Nel cast ancora Roberto Farnese, marito di Aurora, che avrà un nuovo amore. Ma non si conosce ancora il nome dell’attrice che la interpreterà. Infine: tornano «I delitti del BarLume», destinati a Sky Cinema 1 HD. Quattro nuovi episodi con nel cast ancora Filippo Timi, sempre tratti dai libri di Marco Malvaldi.
Marida Caterini
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Re: LE TRE ROSE DI EVA - Copertine e rassegna stampa

Messaggioda veu » sabato 27 agosto 2016, 20:48

Copertina della rivista Confidenze con Anna Safroncik (Aurora):

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Re: LE TRE ROSE DI EVA - Copertine e rassegna stampa

Messaggioda veu » lunedì 3 ottobre 2016, 17:53

Da TgCom24:

3 OTTOBRE 201612:16
"Le tre rose di Eva", primo ciak e colpo di scena con il grande ritorno di Anna Safroncik
Lunedì 3 ottobre sono cominciate le riprese della quarta attesissima stagione della fiction Mediaset

La quarta, attesissima, stagione de "Le tre rose di Eva" tornerà presto con dieci nuove puntate. Lunedì 3 ottobre sono infatti iniziate le riprese. La fiction di Canale 5 riserva un grandissimo colpo di scena: con il ritorno della storia di Aurora, interpretata da Anna Safroncik. Un rientro inaspettato che avrà risvolti imprevedibili e porterà con sé nuovi segreti e misteri.

Confermati i protagonisti storici che hanno accompagnato le prime tre serie a partire da Roberto Farnesi nei panni di Alessandro Monforte, Luca Capuano e Licia Nunez, rispettivamente Edoardo ed Elena Monforte. E ancora, le sorelle Tessa e Marzia Taviani interpretate da Giorgia Wurth e Karin Proia, e ritroveremo nel cast, tra gli altri, Euridice Axen, Luca Ward, Giulio Pampiglione.

Una nuova famiglia, invece, si stabilirà sulla sponda opposta del lago di Villalba, portando a galla vecchi e nuovi rancori: gli Astori. A dare il volto ai membri di questa nuova famiglia saranno le new entry Fabio Fulco, Daniela Poggi, Laura Torrisi, Gloria Radulescu, Corrado Tedeschi, Danilo Brugia e Riccardo Polizzy Carbonelli.
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Re: LE TRE ROSE DI EVA - Copertine e rassegna stampa

Messaggioda veu » martedì 11 ottobre 2016, 22:07

Da Donna Glamour di Dire Donna:

Anna Safroncik, come contattare l’attrice sui social

Vuoi seguire sui social network Anna Safroncik? Ecco tutti i profili ufficiali della bellissima attrice protagonista de “Le tre rose di Eva”

Anna Safroncik è un’attrice italiana conosciuta dal grande pubblico per aver recitato nella soap opera “Centovetrine” e nella fiction campione d’ascolti “Le tre rose di Eva”. Nata e cresciuta a Kiev, Anna sin da bambina si è dedicata allo studio della recitazione frequentando l’Accademia Nazionale dello Spettacolo della sua città. Una volta conclusi gli studi si è trasferita con la madre in Italia dove ha cominciato a farsi conoscere. Dapprima si è fatta notare per la sua bellezza partecipando al concorso di bellezza di Miss Italia e conquistando la finale e poco dopo per le sue capacità di attrice.

La popolarità in Italia

Il debutto sul grande schermo risale al 2000 quando recita nel film “Welcome Albania” di Fabrizio Maria Cortese. Poco dopo sono in tanti a volerla: da Carlo Verdone nel film “C’era un cinese in coma” e Franco Calogero in “Metronotte”. In realtà la grande popolarità Anna Safroncik la conquista recitando in diverse fiction e mini serie televisive di successo. In primis con la soap opera “Centovetrine” dove interpreta Anna Baldi. Seguono “Al di là del lago” di Stefano Reali, “Il falco e la colomba”, “Il ritmo della vita” sino al grandissimo successo de “Le tre rose di Eva” dove presta il volto alla protagonista Aurora Taviani.

Come contattare sui social

Anche Anna Safroncik come tutti i personaggi del mondo della televisione e dello spettacolo è presente su tutti i social networks. Sono diversi i profili social attivi gestiti dalla stessa attrice che condivide foto e messaggi interagendo con il suo pubblico e i suoi fan. Per chi volesse cominciare a seguirla sui social network e restare così informati su tutti i progetti dell’attrice non dovete far altro che collegarvi ai seguenti link. Ecco tutti i profili social ufficiali di Anna Safroncik: pagina ufficiale Facebook, profilo Twitter @anna_safroncik e profilo Instagram @annasafroncik. Cosa aspettate a seguirla?
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Re: LE TRE ROSE DI EVA - Copertine e rassegna stampa

Messaggioda veu » domenica 6 novembre 2016, 18:10

Articolo da Vanity Fair:

[SHOW / TV]04.10.2016
Le tre rose di Eva 4: il ritorno di Aurora (e altri risorti)
Un anno fa sembrava che per Aurora Taviani non ci fosse nulla da fare. Invece, il colpo di scena: il personaggio interpretato da Anna Safroncik tornerà alla vita nel corso della quarta stagione de Le tre rose di Eva

Era lo scorso maggio quando Aurora Taviani si accasciava a terra senza più rialzarsi, colpita mortalmente da un proiettile sparato da Maniero. «Aurora, non mi lasciare», continuava a urlare Alessandro, tenendola stretta il più possibile. Quasi per non lasciarla andare. Eppure ogni sforzo fu vano e Le tre rose di Eva sembravano ormai orfane del proprio personaggio di punta. Almeno fino ad ora.

La quarta stagione della fiction di Canale 5, infatti, rivela un'incredibile novità: Aurora non è morta e tornerà nella serie, sempre interpretata da Anna Safroncik. Una notizia shock quella data prima dell'inizio delle riprese, ma un sospiro di sollievo per i molti fan che speravano in una resurrezione non certo nuova al piccolo schermo.

Per ora i dettagli sono ancora top secret, così come è top secret lo stratagemma grazie al quale Aurora ritornerà nel regno dei vivi. Fatto sta che, lo scorso anno, la stessa Safroncik scriveva su Facebook: «Ringrazio i miei produttori, Endemol e Mediaset per l'opportunità; i miei colleghi per l'affetto e tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questa serie meravigliosa, Le tre rose di Eva, che sono certa continuerà a regalarvi sorprese ed emozioni grandissime».

Un addio in piena regola che, secondo molti, sarebbe stato dettato dalla voglia di emanciparsi dal ruolo di Aurora e fare altro, soprattutto al cinema. Come mai, quindi, questa inversione di marcia a poco più di un anno dalla fine della terza stagione? Che cosa sarà successo nel frattempo per far cambiare idea all'attrice? Intanto, sfoglia la gallery in alto per scoprire tutti i risorti delle serie tv>

BOBBY EWING (DALLAS)
Il personaggio interpretato da Patrick Duff ritorna dalla morte dopo due anni di assenza. Per giustificare l'incredibile colpo di scena gli sceneggiatori hanno pensato bene di annullare le diverse sottotrame della soap spacciandole per un sogno.

JON SNOW (GAME OF THRONES)
Era dato per molto sul finale della quinta stagione, salvo poi tornare alla vita grazie ai sortilegi di Melisandre. Anche se, diciamolo, i fan un po' l'avevano immaginato.

TAYLOR HAYES (BEAUTIFUL)
Non una, ma addirittura tre dipartite per l'ex moglie di Ridge. Viene sparata a bruciapelo da Sheila, subisce un incidente aereo in Marocco e muore addirittura di parto. Ma è sempre fra noi.

ALESSANDRO PALLADINI (UN POSTO AL SOLE)
Era dato per morto dopo un incidente in mare, salvo poi tornare nel regno dei vivi e scoprire che Anna, la sua fidanzata, sia ormai la sposa di suo fratello Alberto. I guai della resurrezione.

REVA SHAYNE (SENTIERI)
Muore in un disastro aereo salvo poi salvarsi su un'isola deserta e trovare, al suo ritorno a casa, un clone che ha preso il suo posto per non traumatizzare i figli della perdita della madre.

MACY SHARP (BEAUTIFUL)
La figlia di Sally ritorna alla vita dopo un incidente stradale che l'aveva coivolta tre anni prima. La donna sarà ritrovata dalla madre in un piccolo locale dove fa la cameriera.

ETTORE FERRI (CENTOVETRINE)
È il personaggio cardine della soap, ma muore per una malattia degenerativa. Salvo poi tornare alla vita grazie alle cellule staminali del figlio.

FILIPPO SARTORI (UN POSTO AL SOLE)
Sembra spacciato dopo essere stato investito da un'esplosione a bordo di uno yacht. Viene, invece, ritrovato un anno e mezzo dopo a vagare senza meta come un pescatore vagabando.

ANITA FERRI (CENTOVETRINE)
Anita spira nel 2005 fra le braccia dell'amato dopo un terribile incidente aereo. Torna cinque anni dopo come la sua gemella segreta: Diana.
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Re: LE TRE ROSE DI EVA - Copertine e rassegna stampa

Messaggioda veu » martedì 15 novembre 2016, 23:14

Articolo su Euridice Axen (Veronica) in cui svela che ne Le Tre Rose di Eva 4 sarà ancora cattivissima.

Da Vanity Fair:

[PEOPLE / ITALIA]15.11.2016
Euridice Axen: «Il mio amore Segreto»
L'attrice, giornalista spietata in The Young Pope, era «felicemente single» finché non ha incontrato Raúl Peña: «Quando ti innamori non lo decidi tu, è stato un vero colpo di fulmine». Qui lo racconta per la prima volta. Insieme ai Roma-Madrid di oggi e alle differenze («Io svedese, lui latino») che uniscono

di Stefania Saltalamacchia

«Piacere, sono Jude!». Il primo invidiatissimo incontro con Jude Law, Euridice Axen, 36 anni, ce lo racconta così. Sul set di The Young Pope (in onda su Sky Atlantic, ndr), dove lui è Papa bello e spregiudicato e lei compare in un episodio nel ruolo di una giornalista altrettanto spegiudicata. «È stata una bellissima esperienza», rivela a Vanityfair.it, «ricordo il set di una semplicità estrema. Era come stare in famiglia. E poi interpretare un personaggio così è stato divertente: per lei conta solo l'audicence e apparire».

Nell'ultimo anno non si è fermata un attimo: lo spettacolo teatrale Il Bagno, le riprese della Tre rose di Eva, l'Ispettore Coliandro...
«Sì sono stata impegnata, ma sono dell’idea che lo si può essere sempre di più. Sono felice, è un bel momento. E poi io sono una che ama variare. Non mi piace fare sempre le stesse cose».

In le Tre rose di Eva sarà sempre «cattivissima»?
«Eh, sì. Questo mi tocca. Anche se ci tengo a “umanizzare” tutti i miei ruoli. Il mio obiettivo è che qualsiasi personaggio interpreto, anche il più spietato, deve anche solo per un momento, anche un minuto, far pensare allo spettatore “Poverino”. La cattiveria fine a se stessa non mi piace».

In questo periodo lavorativo così frenetico, ha trovato anche l'amore. Con il collega spagnolo Raúl Peña, star de Il Segreto.
«Per semplificare mi sono detta: “Perché non mettere su una bella storia a distanza?” (Ride, ndr). Può essere destabilizzante ma ormai sul Roma-Madrid mi sento a casa. E tra noi procede tutto benissimo».

Chi è stato a fare il primo passo?
«Ci siamo conosciuti a Roma, io in quel periodo ero a teatro con il Bagno, del regista spagnolo Gabriel Olivares. E una sera è venuto a trovarlo un suo amico, e me l’ha presentato. È stato colpo di fulmine. Con Raul ci siamo piaciuti al primo sguardo».

Lei è svedese, lui spagnolo. Vale la storia che gli opposti si attraggono?
«È verissimo, e penso che anche questo sia il nostro bello. Lui è aperto ed espansivo, io misteriosa e un po’ impenetrabile. Lui andrebbe a seimila, partirebbe sempre per un nuovo viaggio, una nuova avventura. Io magari sono la parte più razionale. Ma non nascondo che stare con una persona così è molto motivante. Tra di noi parliamo in inglese. Ma se c’è da litigare io tiro fuori l’italiano, lui lo spagnolo. E poi io ho un asso nella manica: se sono al telefono con un’amica e magari non voglio farmi capire, parlo in svedese».

Un anno fa ci aveva raccontato: «Sono felicemente single. Per l'amore ne deve valere davvero la pena». Poi, cos'è successo?
«Ero single e stavo bene, ma quando ti innamori, non lo decidi tu. Tutti e due avevamo il nostro equilibrio che ê saltato in un secondo. Ma oggi posso dire che ne abbiamo costruito uno nuovo, più bello. Ne vale decisamente la pena»

Ultima domanda: gelosa?
«Sul set proprio no, sappiamo che qualsiasi bacio è finto. Fuori? Dipende. Nessuno dei due è caratterialmente ossessivo. Potremmo essere gelosi quel tanto che basta, ma finora non è mai servito».
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Re: LE TRE ROSE DI EVA - Copertine e rassegna stampa

Messaggioda veu » mercoledì 16 novembre 2016, 21:28

Articolo su Gloria Radulescu che ne Le Tre Rose di Eva 4 interpreterà Fiamma.

Da CoratoLive:

CORATO - MARTEDÌ 15 NOVEMBRE 2016 ATTUALITÀ
Gloria è tra le new entry della serie, membro di una nobile famiglia, gli Astori. Al suo fianco Fabio Fulco, Daniela Poggi, Laura Torrisi, Corrado Tedeschi, Danilo Brugia e Riccardo Polizzy Carbonelli

Un'attrice coratina nella serie "Le tre rose di Eva", le foto dal set con Gloria Radulescu
«Vestirò i panni di Fiamma Astori, una ragazza ribelle e determinata. Le basta uno sguardo ammiccante per raggiungere qualsiasi obiettivo, sa bene che prima o poi tutti cadono davanti alla sua bellezza» racconta Gloria


C’è un’attrice coratina nella quarta stagione de “Le tre rose di Eva”, è Gloria Radulescu. Per la prima volta in una produzione Mediaset, la Radulescu è nella fiction prodotta da Endemol Shine Italy che va in onda su Canale 5: dieci nuove puntate con la regia di Raffaele Mertes.

Gloria è tra le new entry della serie, membro di una nobile famiglia, gli Astori. Al suo fianco Fabio Fulco, Daniela Poggi, Laura Torrisi, Corrado Tedeschi, Danilo Brugia e Riccardo Polizzy Carbonelli.

Torna nella storia anche Aurora, interpretata da Anna Safroncik, un rientro inaspettato dai risvolti imprevedibili. E poi i protagonisti storici: da Roberto Farnesi nei panni di Alessandro Monforte, Luca Capuano e Licia Nunez, rispettivamente Edoardo ed Elena Monforte. E, ancora, le sorelle Tessa e Marzia Taviani interpretate da Giorgia Wurth e Karin Proia, e poi, tra gli altri, Euridice Axen, Luca Ward, Giulio Pampiglione.

Cosa puoi svelare del personaggio che interpreti?
«Vestirò i panni di Fiamma Astori - racconta Gloria - una ragazza ribelle e determinata. Le basta uno sguardo ammiccante per raggiungere qualsiasi obiettivo, sa bene che prima o poi tutti cadono davanti alla sua bellezza.
Ogni giorno si occupa di marketing nell'azienda vinicola di famiglia ma non è quello che vuole, non è la vita che le piace. Si innamorerà di Edoardo Monforte (Luca Capuano) rivale della famiglia Astori. La loro storia verrà ostacolata? lui si sarà avvicinato solo per interesse economico? Chi lo sa. Bisognerà aspettare il prossimo autunno per scoprirlo.

Un cast interessante quello con cui stai lavorando.
«Abbiamo iniziato a girare il 4 ottobre, fuori Roma, a Lago di Bracciano e Castel Gandolfo. Gli attori del cast sono fantastici, abbiamo già instaurato un bellissimo rapporto sia lavorativo che umano. Ci aiutiamo a ripetere le scene prima di andare sul set, ci diamo consigli. Siamo sempre molto attenti e meticolosi. Grazie al cielo non mancano i momenti ironici che fanno stare bene e vivere il set in modo più leggero».

Cosa rappresenta per te questa produzione?
«È un'altra bella opportunità lavorativa, mi dà la possibilità di farmi conoscere in un ruolo diverso, mi sta facendo crescere.
A un mese dall'inizio delle riprese, grazie al personaggio di Fiamma sto guardando in faccia gli aspetti professionali in cui posso migliorare. Riconoscerli è già un modo per crescere. Scoprire se stessi è meraviglioso, qualsiasi lavoro si faccia, e ad ogni età».

Hai altri progetti in cantiere?
«Sì, sto portando avanti un’idea con altre mie giovani colleghe: “Prime Donne”, una serie web per il prossimo anno. Il progetto nasce da un’esigenza personale e professionale di giovani attrici e artiste desiderose di mettere a frutto le loro prime esperienze sul campo. Vorremmo creare qualcosa in cui essere davvero, finalmente, protagoniste dell'azione scenica. Troppo a lungo siamo state escluse dalla filiera dell’intrattenimento o relegate in un ruolo passivo.
Ogni episodio di “Prime Donne” sarà incentrato su un singolo personaggio femminile (e sull'attrice che lo interpreterà) alle prese con il suo primo appuntamento. Ogni incontro sarà il pretesto per “esibire” se stesse, un banco di prova tra ansie e frustrazioni, tentativo di mostrare la parte migliore di sé, tra ricerca di perfezione e scivoloni clamorosi».

A che punto siete con il progetto?
«Adesso è iniziata la campagna di cowfunding, stiamo pensando anche a come ringraziare le persone che doneranno un contributo a loro discrezione. Abbiamo realizzato questo video per spiegare l'idea.
Infinity e Mediaset hanno scommesso su di noi scegliendoci da centinaia di progetti, e finanzierà metà della campagna. Noi però, intanto, dobbiamo arrivare a metà della quota, cioè 5000 euro, altrimenti l'intero progetto non sarà finanziato».
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domenica 28 novembre 2010, 22:25

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