LE TRE ROSE DI EVA 2 - Riassunti

[Nicole79]

Riassunto della ottava puntata - Mercoledì 16 ottobre 2013

La figura con il mantello nero ha ucciso Andrea e gli ha tagliato la gola con una falce. Sarà proprio Tessa a trovarlo in fin di vita, e si accorge che il ragazzo vorrebbe dirle qualcosa, ma oramai è troppo tardi. La ragazza rimane a lungo sotto shock, anche dopo l’arrivo delle forze dell’ordine e delle sue sorelle.

Scopriamo che Edoardo si è salvato grazie al salvavita e non rimane fulminato dal phon buttato da Elena nella vasca, e invece Aurora sparerà...ma un colpo in aria non avendo il coraggio di farlo contro Alessandro. Inoltre vedremo più in là durante la puntata che anche Laura Sommariva si è salvata: Scilla non ha sparato.

La polizia indaga sull'omicidio di Andrea tentando la pista degli affari illeciti e del denaro sporco, con il quale il giovane Sommariva ha aperto il locale, ma è fuori strada. Tessa è furiosa e si accorge che il parroco di Villalba, Don Simone non vuole aiutarla a scoprire la verità.

Ruggero, saputa la notizia si convince che questo delitto sia collegato anche all'uccisione di Viola, e tramite Amina il suo avvocato, viene a sapere che Tessa ha parlato di una misteriosa figura vestita di un mantello nero e inizia a pensare che ci sia qualcuno che è mosso da un odio e una ferocia tale da compiere questi orribili omicidi a Villalba. Per questo chiede ad Amina di contattare Tessa e chiederle un incontro in carcere.

Subito dopo il funerale di Andrea, le tre sorelle Taviani tornano a casa e ci trovano Elena in compagnia della piccola Eva. La donna, dopo l’ennesima lite con Edoardo e sua madre, ha deciso di portare la bambina dalla sua mamma, certa che sia Aurora il bene della piccola e non la sua famiglia. La Taviani è molto grata del tempo che le ha regalato, di nascosto, insieme alla sua bambina, e le strappa un appuntamento anche per il giorno seguente.

Aurora ha in mente un piano, e dopo essersi agghindata, si presenta alla tenuta Monforte per proporre a Edoardo una notte d'intensa passione in cambio della custodia della sua bambina. L'uomo prende tempo per pensare e cerca di dimenticare Aurora trascorrendo la notte a letto con Elvira, approfittandosi della sua ingenuità e della sua buona fede. L'indomani Edoardo si reca a Villalba e dice ad Aurora che, se vuole sua figlia, dovrà essere sua per sempre e sposarlo. Aurora prende del tempo per pensarci.

Tessa collabora alle indagini dei carabinieri sulla morte di Andrea, e convince Antonio a indagare su quello che il ragazzo potrebbe aver scoperto dopo essere stato al negozio di abiti d’epoca; visto che l’ultima chiamata sul cellulare di Andrea proveniva da lì. La proprietaria del negozio visibilmente spaventata, si rifiuta di collaborare.
Tessa non si arrende e affronta nuovamente Don Lorenzo, lasciandogli intendere di sospettare di lui, e l’uomo corre a esprimere la sua preoccupazione alla madre e alla sorella. La madre fa capire che bisognerà far fuori anche la Taviani, se continuerà a immischiarsi. E la donna inizia anche a sospettare che Alessandro per Veronica stia diventando qualcosa di più di quello che dovrebbe essere.

Aurora durante l’incontro con Elena per vedere la piccola Eva ha la possibilità, aiutata da Filippo, di fuggire all’estero con loro, avendo anche l’approvazione di Elena, ma alla fine per il bene della bambina decide di rinunciarci.

A questo punto Aurora rassegnata accetta la proposta che gli aveva fatto Edoardo di sposarlo e così può riavere la piccola Eva, anche se quest’ultimo, non riuscendo a corrompere il giudice del tribunale dei minori è dovuto ricorrere alla sorella Elena, costringendola a rilasciare una dichiarazione contro Alessandro.

Quest'ultimo va su tutte le furie quando deve restituire Eva a sua madre e subito dopo si reca da Veronica in cerca di conforto, lei naturalmente è sempre pronta e disponibile per Alessandro, e si accorge di provare dei sentimenti per lui, ma deve fare i conti con sua madre che le sta sempre col fiato sul suo collo.

Amina contatta Tessa e la convince ad andare a trovare Ruggero in carcere, se vuole scoprire perché è morto Andrea. Ruggero propone un patto a Tessa: lei ritratterà la sua testimonianza contro di lui al processo, aiutandolo a farlo uscire di galera, e lui l’aiuterà a trovare l’assassino di Andrea.

Intanto Ottavia che si è risvegliata dal coma inizia ad avere i primi ricordi dell’aggressione che ha subito prima del malore: si tratta sempre del misterioso individuo con il mantello nero, ma non lo dice ancora a nessuno.

La puntata finisce con Alessandro e Veronica che sono travolti da un’intensa passione, e quando l'uomo si addormenta sulla porta della loro stanza appare la madre di Veronica soddisfatta: la stessa la vede si avvicina e senza neanche dirle una parola chiude la porta.

[Nicole79]

Riassunto della nona puntata - Mercoledì 30 ottobre 2013

Aurora ha deciso di sposare Edoardo , senza spiegare a nessuno il vero motivo e le sue intenzioni: le sue sorelle cercano di farla ragionare senza riuscirci e decidono di non prendere parte al matrimonio; mentre Livia vuole far cambiare idea al figlio spiegandogli che la ragazza non lo ama, ma ciò non serve a niente.
Alessandro dopo aver saputo del matrimonio si reca alla tenuta e litiga brutalmente con il fratello, poi se ne va di casa, e riflette sul fatto che lui e Aurora sono stati separati dai raggiri di Edoardo.

Intanto Ruggero Camerana riesce a convincere Tessa a ritrattare in aula la testimonianza contro di lui. In cambio promette di aiutarla a trovare il colpevole della morte di Andrea, che è certo essere lo stesso assassino di sua figlia. L’ex galeotto è sicuro che il ragazzo e sua figlia Viola siano stati uccisi dalla stessa mano, e che il misterioso assassino sia legato alla casa di Pietrarossa dove risiede Veronica Torre; inizia così le sue personali indagini.

Tessa chiede a Bruno di ritrattare a sua volta la testimonianza per non far incarcerare nuovamente Camerana, e scopre che ad appiccare l’incendio presso il suo bar è stata la giovane figlia dell’uomo, accecata dalla gelosia.

Il giorno prima del matrimonio, Aurora si trasferisce alla tenuta Monforte, scatenando le ire di Livia, che deve però abbassare la testa se non vuole essere cacciata da suo figlio. Intanto Elena, dopo l’ennesimo scontro con la madre, se ne va al Tessa Bar, dove si ubriaca e da spettacolo, ma viene aiutata dal maresciallo Antonio, che la porta in caserma e resta al suo fianco tutta la notte. Tra i due sembra colpo di fulmine, e quando lui la mattina seguente la riaccompagna a casa è chiaro che per loro ci sarà un futuro.

Matteo e Laura, a cena con Alfredo, dopo un’inaspettata proposta di matrimonio fatta dall’uomo a Laura, decidono di uscire allo scoperto e confessare il loro amore. Alfredo sembra stranamente reagire bene.

Il giorno delle nozze sono quasi tutti presenti, tranne Alessandro e i parenti di Aurora : Ruggero arriva per annunciare il suo ritorno, anche Veronica va in chiesa per essere di sostegno a Livia.

Ferentino, ormai diventato il nuovo procuratore di Villalba, prima fa visita ad Antonio per capire se le sue indagini possano davvero condurre a qualcosa, chiedendogli di tenerlo informato, poi va da Ruggero per minacciarlo, e lui contrattacca senza alcun timore.

Alessandro, vincendo il suo orgoglio, si presenta in chiesa prima dello scambio delle promesse, chiedendo a Aurora di non sposare Edoardo. Lei prima tentenna, ma poi si gira e dice sì. Ad Alessandro non resta che andarsene, seguito da Veronica, pronta a consolarlo. Ma lui preferisce rimanere solo e l’allontana. Più tardi la donna confesserà a suo fratello Don Lorenzo che il loro piano non potrà proseguire come previsto, poiché lei ormai si è innamorata di Alessandro.

Ottavia nel frattempo si fa dimettere dall’ospedale nel quale è ricoverata e viene a sapere da Cesare Sommariva di tutto quello che è successo a Villalba, compreso il misterioso aggressore, e il matrimonio della nipote con Edoardo Monforte. Ormai è troppo tardi, e mentre alla tenuta Monforte si tiene il ricevimento di nozze, la donna si presenta lì e incontra qualcuno con cui parlare di cosa sta accadendo, per poi scappare via subito.

Durante la prima notte di nozze tra i due novelli sposi Aurora ed Edoardo le cose non vanno per niente bene: lei ribadisce al marito che non lo amerà mai e che potrà avere solo il suo corpo. L’uomo si ubriaca e una volta tornato in camera, aggredisce la donna, lasciandole intendere che la loro vita sarà un inferno.

Veronica viene quasi affogata dalla madre mentre si trova nella vasca da bagno poiché la donna comincia a capire che la figlia prova dei sentimenti per l’uomo che dovrebbe ingannare per completare suoi i piani di vendetta, rinchiusa in soffitta ormai da anni.

Infine Ottavia telefona a qualcuno e decide di incontrarlo di nascosto la notte stessa. Dopo essersi recata da sola sul luogo dell’appuntamento vede arrivare la macchina della persona con la quale avrebbe dovuto parlare di una certa questione, ma lo sconosciuto schiaccia l’acceleratore e la investe, lasciandola morente sulla strada.

[Nicole79]

Riassunto della decima puntata - Mercoledì 13 novembre 2013

Marzia e Tessa si accorgono della scomparsa da casa della nonna Ottavia, avvisano Aurora, che si precipita a Primaluce. Poco dopo a Primaluce le sorelle Taviani vengono raggiunte da Antonio che ha per loro una terribile notizia: la nonna è stata uccisa, qualcuno l’ha investita.

Tutti a Villalba si stringono attorno alle tre Taviani e persino Alessandro esprime la sua vicinanza ad Aurora.

Tessa si reca a casa di Ruggero: vuole sapere se lui ha a che fare con l’assassinio di sua nonna. Ma l’uomo non sa nulla, e anzi promette alla ragazza che se chi ha ucciso Ottavia è la stessa persona che ha ucciso sua figlia, come pensano, pagherà per entrambi i delitti.

Veronica, spaventata per il tentativo di affogamento subito ad opera della madre, decide di liberarsi una volta per tutte della sua oppressione, e la rinchiude in soffitta, con l’idea di farla morire di fame e di sete. Di questo informa suo fratello Lorenzo, che però teme ancora sua madre.

Antonio, frustrato dagli omicidi che stanno sconvolgendo il paese e che non riesce a risolvere, si dedica anima e corpo alle indagini. A sostenerlo c’è però Elena, ormai innamorata di lui.

Dopo la morte di Ottavia il direttore di una banca contatta le sorelle Taviani: da loro c’è una cassetta di sicurezza intestata alla defunta, aperta nel lontano 1984, anno in cui è nata Aurora. Là dentro le sorelle trovano oltre 120 milioni di vecchie lire ormai inutilizzabili, e scoprono che la nonna non apriva quella cassetta dal 1987.
Marzia inizia una sua indagine, scoprendo che quei soldi arrivavano con bonifici mensili da una società creata da Amedeo proprio nel 1984. A mandare quei soldi era quindi lui. Marzia informa le sorelle e il sospetto che quell’uomo possa essere il loro padre si fa sempre più forte.

Aurora chiede aiuto a Elvira, rivelandole i suoi sospetti. La ragazzina promette di andare a Milano a fare qualche domanda agli ex soci del padre.
Ruggero porta avanti invece le sue indagini per arrivare al colpevole degli omicidi, e inizia a sospettare di Veronica e a indagare su di lei e don Lorenzo, capendo che abbiano a che fare con le misteriose morti di Villalba. I due fratelli iniziano a preoccuparsi. Veronica intanto è sempre più innamorata di Alessandro, che è tornato da lei e si è trasferito a vivere a Pietrarossa con lei.

Matteo e Laura, ora che hanno rivelato ad Alfredo di amarsi, decidono di trasferirsi a Londra per allontanarsi dall’uomo e da Villalba.
Scilla sembra aver preso bene la cosa, ma in realtà sta pensando a un piano per vendicarsi dei due: vuole uccidere Laura, facendole cadere addosso uno scaffale di vini che si trova in cantina, facendolo passare poi per un incidente. Ma qualcosa va storto e a rimanere vittima dell’attentato sarà invece Matteo.

Don Lorenzo, di nascosto da sua sorella, libera la madre, ormai allo stremo delle forze. La donna punisce Veronica a frustate, ricordandole che è lei che comanda.

A Primaluce arriva Elvira, di ritorno da Milano. Porta a Marzia e Tessa una foto trovata nell’ufficio del padre: è la festa di compleanno per i due anni di Tessa, nel 1984, e nella foto ci sono anche Marzia, la loro madre e la loro nonna. Arriva anche Aurora, che nel frattempo non è riuscita a trovare in ospedale nulla sulla sua nascita, e la prima cosa che salta agli occhi delle tre sorelle è che la loro madre, Eva, non è incinta. La donna avrebbe dovuto avere un pancione di otto mesi, e così non è. Aurora capisce una terribile verità: lei non è una Taviani, non è la sorella di Tessa e Marzia.

[Nicole79]

Riassunto della undicesima puntata - Mercoledì 20 novembre 2013

Matteo non è morto ma è in ospedale in gravi condizioni, e Alfredo e Livia tengono Laura lontana da lui. Quest’ultima intanto inizia a sospettare che Scilla sia il responsabile di quanto accaduto e lo affronta. Lui per tutta risposta la caccia di casa.
Laura cerca quindi di rivedere Matteo, che nel frattempo si è risvegliato, ma Livia glielo impedisce ancora e la manda via, dicendo anche di non credere alle accuse che sta muovendo ad Alfredo. In realtà la perfida donna ci crede, ma preferisce usare l’informazione per ricattare l’ex amante: in cambio del suo silenzio pretende che l’avvocato faccia una donazione di tutti i suoi beni al figlio.

Intanto Veronica è terrorizzata da sua madre e accusa il fratello Lorenzo di non averla difesa. Trova poi conforto tra le braccia di Alessandro, al quale mente sulle ferite lasciate sulle sue braccia dalla frusta della madre, dicendo di essere caduta.

Alessandro chiede aiuto a Bruno per la vigna di Pietrarossa che sembra non andare, e l’agronomo gli spiega che sotto le piante c’è una qantità di terra di riporto di pessima qualità, messa lì almeno 30 anni prima. Alessandro decide quindi di fare degli scavi per capirne di più, facendo una macabra scoperta: sotto quella vigna ci sono 4 cadaveri, e tutti hanno un anello uguale al dito. L’uomo chiama i carabinieri, Veronica si preoccupa molto e corre a informare la madre.

Aurora è in crisi dopo aver scoperto di non essere una Taviani e si rifiuta persino di vedere le sorelle. Solo Edoardo riesce a farla aprire e a farsi rivelare cosa l’affligge, e i due finiscono col fare l’amore. Il giorno seguente, però, Aurora è pronta a lasciare villa Monforte e spiega ad Edoardo di non volerlo più far soffrire, di averlo perdonato per il male che le ha fatto ma di non poterlo amare.

A Pietrarossa Elisabetta si prepara a far sparire ogni traccia di sè dalla mansarda e per riuscire a lasciare la casa fa cadere dalla scala, con una spinta, la povera Elvira. La ragazzina, spaventata da quanto le è accaduto e dal fatto che in quella casa ci sia qualcuno di pericoloso, fugge via, e trova aiuto in Filippo, che la medica e le offre un posto dove dormire a casa sua.
Antonio e Elena vanno a casa di lui per cenare insieme, e prima che possano passare insieme una romantica serata e poi una notte di passione c’è un piccolo inconveniente: Marzia ancora innamorata del maresciallo - si fa trovare in lingerie a casa dell’uomo, dove però lui arriva con l’altra donna. Marzia scappa via e finisce ad ubriacarsi da Tessa.

Quest’ultima, intanto, insieme a Filippo e ad Antonio continua a indagare, ripartendo dai morti trovati nella vigna di Pietrarossa. Il maresciallo ha infatti scoperto che l’incisione nell’anello - Ex Tenebris Ad Lucem - riporta alla sartoria dove sono stati fatti i misteriosi mantelli. E stavolta la proprietaria del negozio, spinta dalla figlia, parla e dà loro l’indirizzo della misteriosa Confraternita.

Antonio viene però fermato dal magistrato Ferentino, che lo fa sostituire nell’indagine, visto che si sta avvicinando troppo alla Setta. Tessa e Filippo vanno quindi avanti da soli, intrufolandosi nella sede della Confraternite e trovando uno dei mantelli neri. Lì arrivano anche tre uomini su una macchina, certamente per spaventarli. La ragazza si presenta poi con Filippo da Ruggero, per dirgli cosa è scoperto e per chiedergli se lui sia coinvolto in tutto quello che è successo. L’uomo tace e le dice di stare attenta perchè potrebbe essere pericoloso.

Intanto Bruno ha deciso di lasciare per sempre Villalba e di trasferirsi con la famiglia in Veneto. Tra lui e Tessa c’è un commovente addio.

Aurora è tornata a casa per la gioia delle sorelle, e insieme a Marzia vuole capire chi siano i suoi veri genitori e perché Eva l’abbia accolta in famiglia.

Laura invece è tornata con la coda tra le gambe da sua madre, che gestisce una casa di appuntamenti e che non vedeva da tantissimi anni.

Quanto a Veronica, la donna per qualche ora tira un sospiro di sollievo: la madre sembra sparita nel nulla e neanche Lorenzo sa dove sia. Ma appena fa buio se la ritrova davanti casa, pronta a palesarsi ad Alessandro e a tutti gli altri, in modo da poter agire alla luce del sole.

Veronica è preoccupata, e cerca di dissimulare la sua paura con Alessandro, parlandogli di vecchi dissapori con la donna. Quando poi il giorno seguente Elisabetta parla con sua figlia, quest’ultima le chiede se non tema Ruggero, ora che è tornata pubblicamente a Villalba. La donna si dice molto tranquilla e sicura di sè, Camerana farà bene a starle alla larga.

Tessa e Filippo aggiornano Marzia e Aurora su ciò che hanno scoperto: la verità sugli omicidi di Villalba sembra sempre più vicina.

[Nicole79]

Riassunto della dodicesima puntata - Mercoledì 27 novembre 2013

Aurora e Tessa ripartono con le loro indagini da una cappella nei pressi di Pietrarossa, dove trovano tre tombe: quelle dei coniugi Gori, morti lo stesso giorno dell’aprile 1982, e una tomba senza nome di un bambino nato e morto lo stesso giorno, il 4 maggio 1984, lo stesso giorno di Aurora. Le due sorelle continuano le ricerche in biblioteca, scoprendo che i Gori sono morti in un incidente stradale e che avevano una figlia adolescente, Rosa.
Alessandro va a villa Monforte per vedere Eva, ma scopre che Aurora ha lasciato Edoardo e che è tornata a Primaluce con la bambina. Il giorno seguente, quindi, l’uomo va a Primaluce e propone una tregua alla ex, iniziando con una giornata al lago insieme alla loro bambina. Là i due ricordano i momenti felici della loro vita insieme, e in particolare il momento in cui Aurora ha detto ad Alessandro di essere incinta.

In occasione di quella uscita, Aurora si apre con l’ex compagno, raccontandogli cosa ha scoperto con le sue indagini e portandolo alla cappella dove ci sono le tombe. Quello che non sa è che anche Alessandro ha iniziato delle indagini sui cadaveri trovati a Pietrarossa, arrivando alla conclusione che si tratti degli zii di Rosa Gori, che ne erano diventati i tutori legali dopo la morte dei genitori.
Alessandro decide di aiutare Aurora nelle sue indagini, e i due partono da un mazzo di fiori trovato nella tomba senza nome. Vanno quindi a parlare col fioraio, scoprendo che ogni mese lo stesso mazzo è ordinato dalla stessa persona, una suora. Quest’ultima accetta di ricevere la coppia, alla quale racconta che in quella tomba c’è la sua bambina, nata morta il 4 maggio del 1982. A farla nascere fu Sonia, e a farla seppellire lì fu Amedeo precisando che in quel modo avrebbero salvato un’altra bambina nata lo stesso giorno.
Rivela anche di aver conosciuto in ospedale una ragazza, Rosa Gori, che era incinta come lei. Aurora capisce tutto: Rosa era sua madre, e Amedeo ha fatto in modo che la bambina morta fosse fatta passare per lei. In questo modo l’uomo è riuscito a salvare Aurora, tirandola via dalle grinfie di qualche malintenzionato.

Intanto a Pietrarossa qualcosa sta per cambiare. Veronica su ordine di sua madre ha invitato a casa Livia per presentargliela. Quest’ultima non sa però cosa l’aspetta davvero: Elisabetta ha infatti deciso di giocare a carte scoperte, mostrandosi alla donna che la conosce bene, visto che sono state complici.
Livia, quando riconosce Elisabetta, sembra terrorizzata, anche se non intende cedere al ricatto della donna: la madre di Veronica vuole infatti ricattare lei e tutti quelli della setta, pretendendo ciò che le è dovuto in cambio del suo silenzio. La Monforte va via senza dare alcuna risposta, ma mostrando tutto il suo disprezzo anche a Veronica, che l’ha ingannata. E la lascia con una frase che turba la ragazza, riferendosi a Elisabetta come ‘la serva di Pietrarossa’.

Elvira , dopo alcuni giorni a casa di Filippo, decide che è arrivato il momento di tornare a Firenze: ha deciso di lasciare Pietrarossa a Veronica e di prendere altre proprietà del padre. Filippo ne è dispiaciuto, ed è chiaro che tra i due ragazzi potrebbe nascere qualcosa. Lei però va via, salvo tornare il giorno dopo per gettarsi tra le braccia di lui.

Livia scopre che sua figlia esce con Antonio e non la prende bene, definendolo un pezzente. Ma Elena non ha alcuna intenzione di starla a sentire.

Aurora e Alessandro parlano col maresciallo di quanto hanno scoperto sui Gori e lui promette di aiutarli cercando di risalire al nome del giudice tutelare che si occupò di Rosa, minorenne al momento della morte dei genitori e della nascita di Aurora. Poco dopo Veronica, passando nei pressi della caserma, vede Alessandro abbracciare Aurora e non la prende bene: quando infatti la sera l’uomo torna a Pietrarossa gli fa una scenata di gelosia che lui non gradisce affatto.

Antonio trova il nome del giudice e lo comunica ad Aurora, che lo va a trovare. L’uomo è molto inquietante e non sembra sapere nulla di Rosa Gori. Promette però alla ragazza di fare delle ricerche e le chiede di lasciargli il nome e i suoi recapiti. Quando la Taviani va via scopriamo che anche l’anziano giudice fa parte della setta di Villalba. E infatti chiama subito Ferentino e Scilla per risolvere il problema: vuole che uccidano Aurora, diventata troppo curiosa sui loro affari. L’anziano giudice è chiaramente il capo della setta.

Mentre Alessandro scopre che il padre ha acquistato le vigne migliori da Pietrarossa dopo la morte dei Gori, per due lire, Veronica scopre che sua madre era davvero la serva della dimora e che quindi per tutta la vita le ha mentito, dicendole che dovevano riappropriarsi di Pietrarossa che era stata loro portata via.

Alessandro va a villa Monforte per comunicare alla madre, al fratello e alla sorella ciò che ha scoperto: Scilla era il legale di Rosa Gori, ed è stato lui ad acconsentire alla vendita di gran parte delle vigne di Pietrarossa, che sono state spartite tra diverse famiglie. Cosa c’è dietro? Livia non intende dire quello che sa.
Mentre Matteo si ritrovano nonostante tutto, le colpe di Scilla vengono a galla: il figlio ha scoperto che c’è lui dietro l’incidente occorsogli e gli riversa contro tutto il suo disprezzo.

Amina e Ruggero scoprono che Veronica e don Lorenzo sono fratelli, ma prima di poter andare oltre nei loro ragionamenti, ecco arrivare Livia che ha una notizia per Camerana: dietro la morte di sua figlia c’è Elisabetta, tornata a Villalba per pretendere la sua parte.
L’uomo – armato di pistola – raggiunge in chiesa Lorenzo e Veronica e li minaccia, costringendoli a chiamare la madre e a seguirlo nel luogo in cui è morta Viola. Elisabetta li raggiunge e Ruggero ucciderebbe tutti e tre, se non fosse che la donna ha un asso nella manica: Viola è viva ed è sua prigioniera. C’è un video che lo dimostra, e se Ruggero dovesse uccidere lei o i suoi figli condannerebbe a morte anche Viola.

Intanto Ferentino convoca Edoardo nel luogo in cui la setta si riunisce per comunicargli che Aurora sta indagando sul passato di Villalba e Pietrarossa e si sta avvicinando pericolosamente alla verità: se ciò accadesse, gli stessi Monforte perderebbero tutto. Per questo la Taviani deve morire. Edoardo promette che sarà lui stesso a occuparsi della cosa, compiendo così la sua vendetta.

[Nicole79]

Riassunto della tredicesima puntata - Mercoledì 4 dicembre 2013

Edoardo porta avanti il suo piano di vendetta nei confronti di Aurora e, armato di pistola, la rapisce. La porta in un cantiere dove intende ucciderla e nasconderla nel cemento delle fondazioni, ma non ci riesce. Lui la ama, nonostante lei ammetta di amare solo Alessandro. Intanto quest’ultimo, allertato dalle sorelle di Aurora, la sta cercando e va a cercare suo fratello, scoprendo che potrebbe averla uccisa.

A sorpresa, però, Edoardo si redime. Porta suo fratello dove ha lasciato Aurora, viva, e li mette in guardia: c’è qualcuno che vuole la ragazza morta perché è l’unica erede di Pietrarossa, e si tratta dei soci della setta. Per questo consiglia ai due di fuggire con Eva. Ma Aurora è determinata a restare ormai che è vicinissima alla verità sulla sua famiglia, e Alessandro l’appoggia.
Non solo, Edoardo rivela ai due che devono stare attenti a Veronica, perché non è la santarellina che vuole far credere: è anzi arrivata a Villalba proprio con l’intenzione di dividerli.

Alessandro porta Aurora in un posto sicuro per tenerla nascosta, una capanna nel bosco, e avvisa le sue sorelle. Intanto fa sì che la bambina venga portata dai Sommariva, per essere tenuta al sicuro. Veronica inizia a chiedersi che fine abbia fatto Alessandro, che non risponde alle sue chiamate.

Quanto a Matteo e Laura i due sono felici di poter iniziare la loro vita insieme, ma Alfredo trama ancora contro di loro. Li convince a raggiungerli in riva al lago, dove prima rovescia loro addosso tutto il suo odio, poi si suicida davanti ai loro occhi, gettandosi in acqua con un’ancora al collo.
Matteo cerca di salvare il padre, senza successo e questo segna la fine della sua storia con Laura. Il ragazzo, infatti, sentendosi in colpa, decide che deve troncare la loro relazione. Lei si rifugia da sua madre e decide di diventare una escort di lusso, chiudendo definitivamente la porta a Matteo e all’amore.
Viola è sempre prigioniera di Bettina, che ricatta così Ruggero. Quest’ultimo ha le mani legate, anche perché la donna ha in mano un diario che incastra tutti i componenti della setta di Villalba e grazie alla quale spera di ottenere da tutti ciò che chiede.

Ferentino e gli altri intanto iniziano a credere che Edoardo non abbia ucciso Aurora e così hanno in mente di rapire la piccola Eva, per far uscire la madre allo scoperto. Ma Edoardo non può permettere che a pagare sia sua nipote e convince Elvira a fuggire con la bambina poco prima dell’arrivo di Ferentino coi suoi uomini. Ad affrontarli c’è Edoardo, che viene ferito alla spalla da un colpo di pistola – dopo una lunga fuga – e finisce in acqua, in un fiume. Ma non è morto.

Alessandro nel frattempo ha affrontato a muso duro Veronica, dicendo che ha scoperto di essere stato ingannato. Lei prima nega, ma poi ammette tutto quello che sa, per dimostrare all’uomo il suo amore. E gli rivela che nei sotterranei di Pietrarossa sua madre nasconde un diario con tutta la verità che tiene celata.
Mentre Veronica e il fratello Simone tentano di tenere sua madre lontana da casa, incontrandola in chiesa, Aurora e Alessandro entrano nei sotterranei. Ruggero però va in soccorso di Bettina, tenuta rinchiusa dai figli in chiesa e con lei raggiunge i due innamorati nei sotterranei, per salvare il diario e il loro segreto.

Aurora fugge con il diario trovato, arrivando in una stanza in cui c’è il cadavere di sua madre, mentre Alessandro viene messo ko da Bettina che vuole poi darlo alle fiamme. Ma Veronica e Simone forse arriveranno in tempo per salvarlo.

[Nicole79]

Riassunto della quattordicesima e ultima puntata - Mercoledì 11 dicembre 2013

Con questa puntata si chiude la seconda stagione de Le tre rose di Eva e tutti i nodi vengono finalmente al pettine. Prima di tutto scopriamo che è Ruggero il padre di Aurora. Il confronto tra padre e figlia porta a questa verità, e l'uomo racconta di aver ammazzato gli zii di Rosa Gori, rei di averla uccisa subito dopo il parto, secondo il racconto di Bettina. Ma quest'ultima ha mentito: è stata lei ad uccidere la ragazza, per far sì che poi il Camerana compisse la strage dei parenti e poter avviare la divisione dei beni dei Gori tra i 'ragazzi di Villalba'.
Il piano di Bettina ora è ovviamente quello di uccidere Ruggero e Aurora, ma suo figlio Lorenzo glielo impedisce e la invita a fuggire con lui. Nel mentre, Veronica ha portato in salvo Alessandro.

Quando Lorenzo si rende conto che sua madre è fuori di testa e vuole uccidere ancora, decide di farla finita con lei, e dà fuoco a se stesso e sua madre. I due muoiono, e Veronica non può fare nulla per salvarli. L'arrivo dei carabinieri porta alla luce le prime risposte su quanto accaduto non solo quella notte ma anche per gli omicidi passati.

Edoardo è salvo e riesce a tornare a casa, dove affronta sua madre. Alessandro invece va a recuperare sua figlia dai Sommariva, e la riporta da Aurora a Primaluce.

Ferentino e l'anziano giudice tramano contro Aurora: vogliono che non sia provato che lei è la figlia di Rosa Gori, in modo che non possa riprendere la sua eredità, e per questo decidono di falsificare il test del dna, obbligando il medico legale che si occuperà dell'autopsia.

Con l'aiuto di Veronica, Ruggero riesce finalmente a trovare sua figlia Viola e portarla in salvo. La consegna poi alla giustizia, ma Antonio gli consente di curarla in casa prima del suo arresto. E qui scopriamo che Camerana non è il vero padre della ragazza, ma la ha adottata quando aveva pochi mesi. Viola ovviamente non prende bene la cosa, soprattutto perchè teme che l'arrivo 'in famiglia' di Aurora la faccia finire in secondo piano. Ma Ruggero la rassicura.

Prima che la ragazza venga arrestata, in un confronto con suo padre e Aurora, ricorda che durante la prigionia ha avvertito la presenza di una complice di Bettina, una donna che veniva chiamata 'la moglie del mezzadro'. Ruggero capisce che quella donna è Livia e quasi la strangola quando se la trova sotto mano. Solo l'intervento di Aurora lo blocca, ma la ragazza ha deciso che non vuole avere niente a che fare con lui e la sua violenza.

Ora Aurora è certa che Fiorenza sia responsabile della morte di sua madre: è stata lei ad ordinarne a Bettina l'uccisione. Però non ha prove e Alessandro fatica a credere una cosa del genere, anche perchè sua madre nega. L'uomo promette però alla compagna che cercherà le prove.

Nel frattempo Antonio incastra Ferentino, facendo fare l'esame del dna sulle lacrime ritrovate sul diario di Rosa Gori: era lei la madre di Aurora. In questo modo viene fuori il coinvolgimento del magistrato non solo nel tentativo di modificare le prove del caso, ma anche nella truffa di cui si è reso responsabile ai danni del patrimonio dei Gori. Ferentino viene quindi arrestato.

Intanto Elena si mette contro sua madre per amore di Antonio e decide di andare via di casa e trasferirsi dal maresciallo. Alessandro nel frattempo indaga e scopre che sua madre è l'assassina anche di Ottavia: è stata lei a investirla. La donna è costretta ad ammetterlo, ma non sa che dietro la porta ci sono i carabinieri pronti ad arrestarla.

L'unico ad andare a trovare la donna in carcere è Edoardo, ma solo per dirle addio: ha infatti deciso di abbandonare Villalba. Edoardo saluta anche i fratelli, coi quali ormai ha ritrovato un rapporto dopo essersi 'redento', e se ne va.

Anche Veronica è stata arrestata, e prima di essere rinchiusa fa in tempo a vedere Alessandro e a chiarirsi con lui, ribadendogli ancora una volta il suo amore. La donna poi lascia un biglietto per Aurora, insieme alle chiavi di Pietrarossa: in poche parole le dice di riprendersi pure la tenuta, ma non avrà anche Alessandro, che prima o poi sarà suo.

Ricapitolando, vengono arrestati Viola, Ferentino, Livia e Veronica. Molti altri sono morti. Ma Alessandro e Aurora sono vivi: saranno finalmente felici? Neanche per sogno, perché lui dopo tutto quello che è successo non se la sente di ricominciare subito e chiede alla donna di aspettarlo.

[veu]

Ottimi riassunti!!!

Bravissima Nicole!!!

[Nicole79]

Grazie veu